Terremoti di Correggio - Febbraio 2022
Si, ogni tanto la Terra ci ricorda che la Pianura Padana è sismica.
La zona, nell'ambiente geologico-sismologico, è nota da tempo, la famosa zona di Bagnolo in Piano.
La zona, nell'ambiente geologico-sismologico, è nota da tempo, la famosa zona di Bagnolo in Piano.
Li sotto, ci sono porzioni di crosta terrestre molto deformate, delle vere e proprie montagne sepolte che i geologi chiamano "alti strutturali". Se sono così deformate, vorrà dire che nel tempo sono state accompagnate da numerosi terremoti generati appunto da queste deformazioni della crosta terrestre.
Nella prima sezione allegata (Fantoni e Franciosi, 2010), che ricordo sarebbe come affettare la pianura padana con un coltello e guardarne uno spaccato, si nota molto bene la struttura dell'alto di Bagnolo, conosciuta in ambiente geologico come "piattaforma di Bagnolo".
La linea rossa rappresenta la profondità alla quale si sono verificate le scosse stasera, ovvero 6 e 7 km circa (immediatamente sotto alla scritta “Bagnolo Platform”.)
La linea blu, più profonda a circa 15 km, va invece a evidenziare una struttura (faglia) molto importante in zona.
I geologi chiamano thrust questo tipo di faglia, e rappresenta una delle strutture sismogenetiche più importanti della Pianura Padana...qualcuno ricorderà il terremoto di Bagnolo in Piano del 1996, di magnitudo 5.4.
Se ci spostiamo più a est, con la seconda sezione (Regione Emilia-Romagna, 2018) notiamo che una struttura molto simile (linea gialla) è più vicina alla superficie, tra 6 e 8 km di profondità, ed è la responsabile della famosa sequenza sismica del maggio 2012 (prima scossa poco a nord di Finale Emilia, identificato nella sezione riportata).
La linea blu, più profonda a circa 15 km, va invece a evidenziare una struttura (faglia) molto importante in zona.
I geologi chiamano thrust questo tipo di faglia, e rappresenta una delle strutture sismogenetiche più importanti della Pianura Padana...qualcuno ricorderà il terremoto di Bagnolo in Piano del 1996, di magnitudo 5.4.
Se ci spostiamo più a est, con la seconda sezione (Regione Emilia-Romagna, 2018) notiamo che una struttura molto simile (linea gialla) è più vicina alla superficie, tra 6 e 8 km di profondità, ed è la responsabile della famosa sequenza sismica del maggio 2012 (prima scossa poco a nord di Finale Emilia, identificato nella sezione riportata).
In questo caso è distinta da quella di Bagnolo perchè è in una porzione più a nord, ma sono accomunate dallo stesso livello cosiddetto "di scollamento", ovvero dove le rocce si fratturano muovendosi reciprocamente: il contatto carbonati- anidriti in profondità. Nella sezione tra i colori in profondità con sigle C e PT.
Quindi, al momento, i terremoti di stasera si posizionano in una porzione superiore...il vero bestione sta lì sotto.
E si, lo ripetiamo ancora una volta, la Pianura Padana è zona sismica.
E si, lo ripetiamo ancora una volta, la Pianura Padana è zona sismica.
Fonti:
- Fantoni, R. and Franciosi, R. (2010) Tectono-Sedimentary Setting of the Po Plain and Adriatic Foreland
- Regione Emilia-Romagna, Carta Sismotettonica, edizione 2018.
- Fantoni, R. and Franciosi, R. (2010) Tectono-Sedimentary Setting of the Po Plain and Adriatic Foreland
- Regione Emilia-Romagna, Carta Sismotettonica, edizione 2018.